• +39 063242121
  • This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
  • Lun - Ven 8:00 -20:00
Il bubble test: strumento diagnostico per la salute cardiaca

Il bubble test: strumento diagnostico per la salute cardiaca

Il Bubble Test, o test con bolle, è un esame cardiologico utilizzato per individuare eventuali anomalie nel flusso sanguigno all'interno del cuore, come la presenza di uno shunt intracardiaco o polmonare.

È una procedura sicura, non invasiva e di facile esecuzione, che offre informazioni cruciali per la diagnosi di condizioni come il forame ovale pervio (PFO).

Questo esame viene impiegato principalmente per verificare la presenza di anomalie nel passaggio del sangue tra le cavità cardiache. In condizioni normali, il sangue ossigenato e quello non ossigenato rimangono separati grazie alla struttura del cuore. Tuttavia, in presenza di un'apertura anomala come il PFO, le due circolazioni possono mescolarsi, permettendo al sangue non ossigenato di bypassare i polmoni. Questo fenomeno è associato a condizioni cliniche come:

  • Ictus criptogenico, un ictus senza una causa evidente;
  • Embolia paradossa, dovuta al passaggio di un coagulo di sangue attraverso uno shunt;
  • Emicrania con aura, che in alcuni casi può essere collegata al PFO.

Il test può anche essere utile per identificare anomalie nei polmoni che influenzano il flusso sanguigno.

L’esame si svolge in tre fasi principali:

  1. Preparazione del paziente: Il paziente viene posizionato in modo confortevole e collegato a strumenti per il monitoraggio cardiaco.
  2. Iniezione della soluzione salina con microbolle: Una soluzione composta da aria e soluzione salina viene iniettata in una vena del braccio. Questo mix produce microbolle che viaggiano nel sistema circolatorio.
  3. Osservazione tramite ecocardiografia: Utilizzando un ecocardiogramma (transtoracico o transesofageo), si monitora il percorso delle bolle nel cuore.
    • In assenza di anomalie, le bolle si fermano nei polmoni, dove vengono filtrate.
    • In presenza di uno shunt intracardiaco, le bolle passano direttamente dal lato destro al lato sinistro del cuore.

Il test può essere eseguito in condizioni di riposo o durante una manovra di Valsalva, che aumenta temporaneamente la pressione intratoracica e facilita l'individuazione di shunt.

Il Bubble Test è raccomandato nei seguenti casi:

  • Pazienti con ictus criptogenico, per escludere o confermare la presenza di un forame ovale pervio;
  • Soggetti con sintomi di embolia paradossa o livelli di ossigeno insolitamente bassi;
  • Persone affette da emicrania con aura, laddove si sospetti una correlazione con anomalie cardiache.

 

Il Bubble Test è considerato estremamente sicuro. Le microbolle utilizzate sono di dimensioni ridotte e vengono rapidamente eliminate dai polmoni senza lasciare residui. Eventuali effetti collaterali sono rari e limitati a lievi fastidi legati all'iniezione. Tuttavia, è essenziale che il test venga eseguito da personale esperto e in ambienti adeguatamente attrezzati.

Il Bubble Test rappresenta un metodo diagnostico preciso e affidabile per valutare la presenza di shunt intracardiaci e altre anomalie del flusso sanguigno. Grazie alla sua semplicità e alla sua efficacia, è uno strumento fondamentale nella gestione di condizioni cardiache e cerebrovascolari.

Intervista al cardiologo dott. Augusto Mazzetti