La chinesiterapia si definisce etimologicamente come “l’arte di guarire che utilizza il movimento”. Il movimento terapeutico prevede numerose tecniche, che possiamo sinteticamente suddividere in: chinesiterapia passiva, chinesiterapia attiva e chinesiterapia contro resistenza. Alla chinesiterapia appartengono numerose tecniche di trattamento tra cui la rieducazione propriocettiva.
Chinesiterapia passiva
Chinesiterapia passiva
Rieducazione Propriocettiva
Rieducazione propriocettiva
Chinesiterapia attiva
Chinesiterapia attiva
Tutte le tecniche di movimento effettuate direttamente dal paziente sotto il controllo e l’indicazione del fisioterapista, sono da considerare movimenti attivi. Alla famiglia della chinesiterapia attiva appartengono perciò tutti quegli esercizi miranti al recupero della lunghezza muscolare (stretching attivo), al recupero della forza con o senza utilizzo di attrezzi o macchine, gli esercizi isometrici e isotonici, gli esercizi di respirazione, gli esercizi per il recupero del completo movimento articolare, ecc.
Chinesiterapia contro resistenza
Chinesiterapia contro resistenza
Tutti gli esercizi che comportando l’applicazione di una forza contraria in fisioterapia, vengono definiti contro resistenza. La forza contraria può essere esercita direttamente dal fisioterapista (in modo da dosare la resistenza da applicare in relazione al grado di forza del paziente) o attraverso apparecchiature tipo ercoline.